Sinossi
L’azione si svolge in una piccola località balneare. La stagione è finita, quasi tutti gli alberghi sono chiusi, le strade sono deserte e il silenzio è rotto dal cinguettio degli uccelli che volano bassi sui canali che scorrono lenti verso il porticciolo. Una nebbiolina innaturale si alza dall’acqua, quasi a enfatizzare l’atmosfera di abbandono e solitudine. Quattro ragazze si incontrano in un albergo. A chiamarli sono stati i medici dell’ospedale dove Ludovica Clerici Della Rovere era ricoverata in seguito ad uno spaventoso incidente stradale. Ora è in coma e i loro nomi e numeri di telefono sono scritti sulla tessera che portano con sé le persone che scelgono di donare i propri organi in caso di morte. L’eventuale prelievo di organi dipende dal loro consenso. Percepiremo il sentimento di solitudine e di vuoto come una caratteristica strettamente legata ai personaggi che, durante l’intera notte, si svelano ai nostri occhi attraverso un mosaico di azioni ed eventi temporaneamente disomogenei, con passato e presente legati da un filo sottile. Cinque ragazze, cinque amiche del cuore, cinque destini apparentemente indistruttibili, eppure irreversibilmente recisi pochi anni prima di questo incontro, a causa del vuoto provocato dalla loro incapacità di crescere. Così, attraverso una tecnica di retrospezione impersonale, il racconto, intervenendo e manipolando la trama, torna indietro e mette in luce alcuni eventi passati, sospendendo il flusso “naturale” del racconto e svelando poco a poco i vari personaggi.