Tax credit 2024 – Una legge miope come l’ha definita #paolosorrentino Paolo Sorrentino Community e che ovviamente condivido appieno. Il Maestro si è espresso in merito alla riforma della Legge 220 del cinema e più precisamente in merito all’applicazione del Tax credit, uno strumento molto utile per le micro, piccole e medie aziende di cinema. Con la nuova legge infatti, i criteri per accedere ai benefici di legge sarebbero per molte aziende italiane, 35mmproduzioni compresa, praticamente impossibili da rispettare. Per lo più, si vuole concentrare nelle mani di sole 20 aziende distributrici tutto il cinema italiano e questo pare essere più un ragionamento da “regime” che di cultura e visione strategica del comparto cinema.
In questo momento il 90% delle produzioni italiane è ferma, in attesa di capire se la “bozza” si trasformerà in legge. Sono ferme le aziende e sono fermi i lavoratori dello spettacolo, che hanno un contratto di lavoro, tra l’altro, scaduto da 25 anni. Che i lavoratori dello spettacolo siano stati considerati da tutti gli ultimi dieci governi, lavoratori di serie b oramai ne abbiamo certezza ma in qualche modo si è andato avanti. Perchè questo post vi chiederete? Perchè ogni giorno ci arrivano in aziende decine di form entry, di ragazzi e ragazze che hanno appena concluso gli studi e vorrebbero iniziare a lavorare nel mondo del cinema e ai quali, io come tanti miei colleghi, in questo momento non riusciamo a dare risposte. Forse il cinema italiano ha bisogno di cambiare rotta, di trovare nuove strade per sopravvivere e come spesso accade nelle difficoltà, a volte, si trovano splendide opportunità. Chi fa il cinema per amore di certo non si fermerà di fronte ad una legge sbagliata, troverà altre strade. Io sono tra quelli che non ha mai ricevuto, tra l’altro, un solo euro di finanziamento pubblico, nè come contributo “selettivo” nè come tax credit. Ora, forse, dopo 5 film La chiocciola beneficerà del tax credit e quindi, per tornare al centro del problema, cosa si farà nei prossimi mesi, con i prossimi film? Io ho pronta la camera, la sceneggiatura e le attrezzature e sto scrivendo già in ottica di riduzione dei costi. Apriremo delle nuove forme di accesso ai set, a dei master, altro cari ragazzi e ragazze che ci scrivete ogni giorno, al momento, non possiamo fare. In attesa che si prendano le decisioni giuste per il cinema non perdiamo la fantasia, la voglia di portare su uno schermo bianco colori, suoni ed emozioni. A voi giovani lavoratori del cinema un messaggio: “Non scoraggiatevi, non state fermi, piuttosto siate folli e iniziate un film senza budget. Io ho iniziato così, trovando altre persone innamorate come me del cinema e realizzando un lungometraggio di 110 minuti. Oggi è tra i miei film più visti. Qui la follia di sette anni fa: https://www.primevideo.com/…/0IW4…/ref=atv_dp_share_cu_r
Ministro Gennaro Sangiuliano permetta alle piccole e medie imprese di non chiudere e di crescere. W il cinema.
https://www.repubblica.it/…/paolo_sorrentino_tagli…/

Tax credit 2024 – Una legge miope
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